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"La Santissima Vergine in questi ultimi tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario tale che non c'è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, o temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie...che non possa essere risolto col Rosario. Non c'è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo risolvere con la preghiera del Rosario." (Suor Lucia dos Santos 1907-2005)

Il Rosario
Tra tutte le preghiere che sono state composte nei secoli il Rosario si è guadagnato un posto senza dubbio di primo piano. Noi crediamo che sia così, prima ancora che per la sua semplicità, per la sua efficacia. Ed il segreto della sua efficacia, a nostro avviso, sta nel fatto che è una preghiera umile, forse la più umile delle preghiere. Senza però dimenticare che nella sua umiltà racchiude una ricchezza teologica e mistica di inestimabile valore. È come Maria, la ragazza che lo Spirito Santo si è scelta come sposa: sommamente umile, e al tempo stesso sommamente ricca interiormente.

Le 15 promesse del Rosario
Ecco le 15 promesse che la Vergine Maria consegnò ad Alano della Rupe nel corso delle apparizioni che ebbero luogo nel biennio 1464-1465:
1. A tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie.
2. Colui che persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà qualche grazia insigne.
3. Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l’inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie.
4. Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l’amore di Dio all’amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo!
5. Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà.
6. Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Peccatore, si convertirà; giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna.
7. I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa.
8. Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati.
9. Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.
10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.
11. Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete.
12. Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità.
13. Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della Confraternita del Rosario abbiano per fratelli durante la vita e nell’ora della morte i santi del cielo.
14. Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo.
15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.

Come noi recitiamo il Santo Rosario
È certamente possibile recitare il Rosario nel modo in cui si crede. Tuttavia, laddove possibile, noi abbiamo scelto una modalità che cerchi di renderlo emotivamente coinvolgente e ricco per chi lo recita, senza però discostarsi dalla sua intrinseca sobrietà e umiltà.
Si comincia con un canto e con un’invocazione allo Spirito Santo, per aiutare chi partecipa ad abbandonare le preoccupazioni che ci assillano ed entrare in questo spazio privilegiato che dovrà essere consacrato alla preghiera e a nient’altro. L’invocazione allo Spirito Santo è di fondamentale importanza, perché è solo Lui che può rendere feconda la nostra preghiera, mentre senza di Lui tutto quello che possiamo fare è uno sterile muovere le labbra.
Successivamente, prima o dopo l’enunciazione del mistero da contemplare, e in ogni caso prima di cominciare con il Padre Nostro, si lascia un momento, non troppo lungo, di preghiera spontanea. È questo il momento in cui si può aprire liberamente il proprio cuore nel ringraziare e lodare Dio e nel portargli di persona le richieste che ci stanno più a cuore. Mai dovrebbe mancare una preghiera per i sacerdoti, perché si compia il piano di salvezza di Gesù, e secondo le intenzioni della nostra Mamma Celeste. Quindi si recita la decina. Laddove possibile si intervallano le decine con un canto che aiuti l’anima ad elevarsi a Dio. Infine è importante ricordare che nella pratica più comune si chiude il Rosario con un Pater-Ave-Gloria secondo le intenzioni del Santo Padre e con la recita delle Litanie Lauretane.

Dove si recitano i nostri rosari
Non bisogna dimenticare che un gruppo del Rosario deve necessariamente avere uno spirito missionario di evangelizzazione. Ciò vuole dire che deve essere compito sentito da tutti i partecipanti di invitare nuove persone ad unirsi al Rosario, e di incoraggiare chiunque senta questa ispirazione a creare nella sua realtà locale un nuovo gruppo del Rosario. Sogniamo un Santo Rosario che diventi un faro di luce e di speranza all’interno di ogni condominio, di ogni quartiere, di ogni paese.
Ecco dove ci puoi trovare: